E’ stato siglato, lo scorso 16 febbraio presso la sala Giunta della Camera di Commercio di Cuneo, un accordo quadro tra Ferruccio Dardanello, presidente dell’ente camerale, Stefano Allisiardi, presedente del comitato camerale per il Prezzario delle opere edili ed impiantistiche della provincia di Cuneo e Stefano Suraniti, dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale.
La Camera di Commercio di Cuneo diventa così promotrice di percorsi concreti di alternanza scuola lavoro, per creare un raccordo più solido tra le scuole e il mondo imprenditoriale e professionale, tra l’altro previsto dalla Legge per la buona scuola.
Il progetto è sicuramente innovativo, grazie alla condivisione del comitato tecnico del Prezzario, dei suoi componenti, degli Ordini e Collegi professionali e delle associazioni di categoria in esso rappresentati, e si propone di favorire la realizzazione di progetti di alternanza scuola-lavoro che consentano a specifiche classi degli istituti tecnici provinciali di approfondire le realtà operative del mercato dell’edilizia e dell’impiantistica.
Nello specifico, i ragazzi avranno la possibilità di apprendere le dinamiche e le metodologie di formazione e di analisi dei prezzi che vengono inseriti annualmente nel Prezzario comunale. Ciò potrà avvenire grazie all’assistenza di tutor esperti e degli insegnanti di riferimento e avvalendosi delle funzionalità informatiche che saranno messe a loro disposizione dall’ente camerale.
I primi istituti tecnici che hanno manifestato il proprio interesse potranno definire i contenuti degli specifici progetti di alternanza con i corrispondenti esperti del Comitato camerale, in rappresentanza degli Ordini e Collegi professionali e delle associazioni imprenditoriali di categoria, per dare concretamente avvio a questa iniziativa che costituirà a tutti gli effetti attività di alternanza scuola-lavoro.
Il Registro per l’alternanza è stato istituito due anni fa, e invita le aziende, gli enti pubblici e privati, le istituzioni non profit e i professionisti a iscriversi, senza alcun onere, per rendere visibile la propria attenzione ai giovani e la disponibilità ad accogliere, nella loro realtà, studenti che realizzeranno un’esperienza lavorativa all’interno dello specifico percorso scolastico.
Vera MORETTI