Angelo Deiana, presidente di Confassociazioni, ha espresso la sua soddisfazione quando, durante l’audizione in Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati sono state discusse le proposte emendative presentate dalla sua associazione, comprese quelle relative al testo sullo Statuto del Lavoro Autonomo.
Federica De Pasquale, Vice Presidente Confassociazioni con delega alle Pari Opportunità, ha voluto aggiungere: “In particolare, come sottolineato in diverse sedi riteniamo che sia assolutamente sbagliata la forzatura fatta dalla Commissione Lavoro del Senato con l’inserimento degli articoli 5 e 6 che prevedono una forma di incondizionata protezione di alcuni Ordini e collegi professionali attraverso deleghe sussidiare da parte del Governo. Tutto il mondo che rappresentiamo, formato da 275 associazioni in rappresentanza di oltre 460mila professionisti iscritti, chiede a gran voce la soppressione di questi articoli che rasentano l’incostituzionalità e prevedono tasse occulte come l’imposizione, tramite gli ordini, del cosiddetto fascicolo del fabbricato”.
Deiana ha poi concluso: “Nel ringraziare tutti i deputati dei diversi partiti che hanno fatto proprie le nostre istanze auspichiamo che l’intera Commissione Lavoro proceda nel segno dell’abrogazione degli articoli 5 e 6 così da evitare forme di corporativismo imperante e garantire, invece, pari dignità e tutele anche al lavoro autonomo. Qualora tale necessità di equilibrio non venga colta dalla Commissione, Confassociazioni continuerà a lavorarci intensamente, presentando, se necessario, tutte le motivazioni utili a comprendere il gap differenziale tra lavoratori definiti di serie A e lavoratori considerati di serie B, all’Autorità Garante per la Concorrenza del Mercato come pure agli organi istituzionali europei, al fine di ridurlo per poi abolirlo del tutto”.
Vera MORETTI