Eppur qualcosa si muove, sul fronte dell’ occupazione. Almeno per quello che riguarda le piccole e micro imprese italiane. L’ultimo dato relativo al mese di novembre 2016 evidenzia che in queste realtà l’ occupazione è cresciuta dello 0,7% rispetto a ottobre, del 3,2% rispetto a novembre 2015 e dello 6,7% rispetto a dicembre 2014.
Questi dati sull’ occupazione sono corroborati dalle analisi dell’Osservatorio Cna che, osservando i numeri relativi a un campione di oltre 20mila aziende, rilevano come la crescita avvenuta da gennaio e novembre è il risultato della sensibile diminuzione delle cessazioni (-8,6%), che supera di molto il calo delle assunzioni, fermo al -4,5%.
In ogni caso, l’ occupazione nelle piccole e micro imprese è figlia soprattutto della crescita dei contratti a tempo determinato (+9,6%) e di apprendistato (+23,1%), dal momento che quelli a tempo indeterminato sono crollati di quasi il 40% (-39,7%).
Nonostante questo, secondo l’Istat il trend di crescita dell’ occupazione dovrebbe comunque proseguire. L’occupazione, misurata in unità standard di lavoro, dovrebbe crescere di circa il 2% tra il 2017 e il 2019 (+2,5% nel settore privato). Numeri confermati anche dal Centro Studi di Confindustria, che prevede una crescita dell’occupazione nel 2017-2019.