Le imprese femminili sono una realtà in crescita un po’ in tutta Italia ma in una regione come la Lombardia hanno fatto, come si suol dire, il botto. È stato infatti negli ultimi 6 anni lo slancio delle imprese guidate da una donna, con 62mila imprese femminili nate in questo periodo, quasi la metà delle esistenti (40%).
A queste si aggiungono le 49mila che hanno circa 10 anni e le 24mila che ne hanno circa 20. Invece, sono 2807 le imprese femminili ultracinquantenni, nate prima del 1966. È quanto emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati del registro imprese al terzo trimestre 2016.
“A Milano il lavoro è sempre più declinato al femminile. In una citta dove il 65% delle donne tra i 20 e i 64 anni è occupata, iniziative come il GammaForum possono rappresentare un osservatorio privilegiato da cui partire per comprendere come sia cambiano il mondo del lavoro per l’universo femminile”. Così l’Assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio del Comune di Milano, Cristina Tajani.
“Un tasso crescente che – secondo Federica Ortalli, Presidente del Comitato IF della Camera di Commercio di Milano – si spiega senz’altro con un più diffuso supporto pubblico all’iniziativa economica delle donne, che trovano spesso nel fare impresa una risposta alla mancanza di soluzioni occupazionali, oltre che una strategia per conciliare lavoro e famiglia”.
A questi dati delle imprese femminili si sommano quelli relativi alla spinta data all’economia italiana dalle imprese costituite dagli under 35 tout court ,che rappresentano il 54,1% del saldo complessivo delle imprese italiane.