In questo approfondimento settimanale sul mercato digitale italiano e sulle opportunità che questo apre alle imprese, non può mancare una menzione sul settore del turismo, forse quello che, negli anni, ha subito la più decisa svolta verso la digitalizzazione.
Un trend che è emerso con tutta la sua forza durante TTG Incontri, la Fiera internazionale B2B del turismo che si è svolta la scorsa settimana a Rimini.
Durante la tre giorni riminese sono stati infatti presentati i dati dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo del Politecnico di Milano, dai quali emerge che il turista italiano è sempre più consapevolmente digitale.
Secondo i dati presentati, la componente digitale del turismo è cresciuta, nel 2016, dell’8% rispetto al 2015, portando con sé al rialzo l’intero settore. Circa il 20% del volume di acquisti legati al turismo passa dall’online, con i trasporti (72%) a fare la parte del leone.
Nel settore del turismo è molto significativa la quota di acquisti fatti da mobile anziché da computer fisso: la spesa per gli acquisti di viaggio da mobile cresce infatti del 65% nel 2016 rispetto al 2015, con la maggior parte degli utenti che acquista da smartphone (70%), mentre solo 1 su 5 utilizza il tablet.
Infine, i dati presentati raccontano che più di 8 utenti su 10 (l’83%, per la precisione) organizzano il proprio viaggio partendo da ricerche in rete e ben il 67% si lascia guidare dalle recensioni che altri viaggiatori hanno lasciato sul web in merito ai propri viaggi.
Si tratta dunque di cifre significative per capire come un settore come quello del turismo sia ormai indirizzato sulla strada di non ritorno della digitalizzazione. Le imprese del ramo che ancora non si sono adeguate a questo trend, rischiano di non afferrare al volo un treno che, forse, non passerà più.