A poco più di una settimana dal terremoto che ha devastato il Centro Italia, i numeri sulle imprese messe in ginocchio dalla catastrofe assumono dei contorni sempre più definiti. Questo grazie anche al censimento effettuato dall’Unità di coordinamento delle Camere di commercio.
Nello specifico, i numeri dell’emergenza terremoto per le attività del territorio, contenuti nel Registro imprese, sono importanti. Poco più di 3.700 imprese, 670 delle quali con sede ad Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto (i comuni più colpiti dal sisma), e oltre 5mila addetti totali.
Nelle 670 imprese dei tre comuni martoriati dal terremoto lavoravano, tra imprenditori e dipendenti, 812 persone. Il comune a maggior densità di imprese è Amatrice: 417 imprese registrate, 287 delle quali individuali, e 458 addetti totali. A farla da padrone, le imprese del settore agricolo, 156, seguite da quelle del settore commerciale (80) e dalle attività di alloggio e ristorazione (38). Importante anche il numero imprese operanti nel settore delle costruzioni (61).
Sono numeri sicuramente meno pesanti di quelli del terremoto che 4 anni fa devastò l’Emilia Romagna, ma rapportati alla realtà locale interessata dal recente sisma sono più che significativi. Ecco perché l’Unità di coordinamento delle Camere di commercio ha messo a punto una serie di azioni dirette a sostenere le imprese colpite dalla catastrofe, in modo da agevolare un riavvio rapido delle attività economiche, a partire dalla sospensione del diritto annuale per le imprese danneggiate.
Le imprese danneggiate dal sisma potranno contare su un sistema telematico realizzato da InfoCamere per consentire la comunicazione da parte degli imprenditori dei danni subiti.
Unioncamere costituirà anche un Fondo di solidarietà alimentato grazie ai contributi di tutte le Camere di commercio, destinato ad agevolare la rapida ripresa delle attività produttive. Un’azione di mutuo soccorso fortemente voluta e sostenuta da Unioncamere, come sottolinea il presidente, Ivan Lo Bello: “Le Camere di commercio faranno del proprio meglio per aiutare gli imprenditori delle aree colpite dal terremoto a ricostruire il proprio futuro. Saremo al fianco di imprese e amministratori locali per contribuire al più rapido ripristino delle attività con i nostri servizi digitali, l’affiancamento ed il sostegno del nostro personale e la concretezza delle risorse economiche che riusciremo a mettere in campo“.