Il concetto di Industria 4.0 è in parte sovrapponibile al quello di smart manufacturing. Un settore nel quale il numero di nuove imprese innovative finanziate a livello mondiale da fondi o da venture capital, è aumentato del 15% per tre anni consecutivi, tra il 2012 al 2014, secondo quanto emerge dalla più recente ricerca su Industria 4.0 realizzata dagli Osservatori del Politecnico di Milano.
Si stima che, nel periodo in esame la loro raccolta sia salita oltre gli 1,5 miliardi di dollari, il 39% dei quali destinato a start-up nell’area delle industrial analytics, sulle quali vi è stato un investimento medio di 12,5 milioni di dollari.
Come si vede, dunque, a livello globale l’ Industria 4.0 a suo modo l’economia la muove già. A conferma di questo vi sono anche i dati elaborati da Cb Insights sul comparto dell’Industrial IoT (Internet of Things), uno dei pilastri dello smart manufacturing e dell’ Industria 4.0.
Secondo le rilevazioni di Cb Insight, negli ultimi 5 anni le start-up del comparto hanno visto i finanziamenti loro destinati quadruplicare, fino a superare, nel 2015, il miliardo di dollari. Si tratta principalmente di imprese attive nei progetti cosiddetti early-stage (oltre il 50% di quelli conclusi in campo Indutrial IoT dal 2012 in poi), che hanno raccolto tra il 2013 e il 2015 il 27% dei finanziamenti totali. I progetti cosiddetti “mid-stage” sono circa il 25% del totale, ma a loro è andata la metà dei capitali investiti a livello globale.
Sempre secondo il Politecnico, delle start-up attive nel settore dello smart manufacturing, il 60% si trova negli Stati Uniti (con un valore medio dei finanziamenti di 10 milioni di dollari) e il 30% in Europa (con un valore medio dei finanziamenti di 2,7 milioni di dollari). Se le start-up americane di Industria 4.0 sono il doppio di quelle europee, esse assorbono però finanziamenti 4 volte superiori.
Un discorso a parte, in merito a Industria 4.0, merita l’Italia, dove sono state individuate 20 start-up (tra finanziate e non) che operano nei suoi diversi settori. Più interessante in termini di finanziamenti risulta il settore del cloud manufacturing. L’auspicio è che il Piano Industria 4.0 annunciato dal governo possa contribuire al moltiplicarsi di queste realtà locali, proiettate in una dimensione globale.