Cresce, in Italia, il numero di imprese che si dedicano ai servizi alla persona: +1,7% in un anno, pari a 13mila attività in più su un totale nazionale di 769mila imprese di servizi alla persona, che danno lavoro a quasi 3 milioni di persone (2,9 milioni).
Emerge da un’elaborazione del servizio Studi della Camera di commercio di Milano su dati Infocamere al I trimestre 2016 e 2015.
I settori dei servizi alla persona più diffusi sono quelli della ristorazione (326mila imprese), seguito da estetisti e parrucchieri (138mila), trasporto passeggeri su strada (33mila), riparazione (30mila) e istruzione (26mila).
La classifica per province delle imprese di servizi alla persona vede in testa Roma con quasi 68mila imprese, +1.500 in un anno, poi Milano con 45mila (1.260 in più), Napoli con 34mila (658 in più), Torino con30 mila (431 in più) e Bari con 17mila (398 in più).
Per addetti, prima Roma con 256mila, poi Milano con 252mila, Napoli con 111mila, Torino con 104mila e Brescia con 67mila.
Come è giusto che sia, la Camera di commercio meneghina focalizza poi la propria attenzione sulla realtà territoriale delle imprese di servizi alla persona, rilevando che in Lombardia la crescita è pari a quella nazionale (+1,7%), con 2mila attività in più in un anno e 122mila imprese totali, che danno lavoro a 560mila persone.
In regione, per provincia, è prima Milano con quasi 45mila imprese di servizi alla persona. Seguono Brescia con 16mila, Bergamo con 12mila, Varese con 10mila circa, Monza e Brianza con 8mila.