I consulenti del lavoro non lasciano da soli gli associati colpiti dalla tragedia del terremoto. Lo ricorda l’Enpacl, l’ente di previdenza dei consulenti del lavoro, il cui presidente Alessandro Visparelli ha espresso la propria vicinanza ai colleghi.
“Sin dalle prime ore successive al terremoto – ha ricordato Visparelli – abbiamo attivato un costante contatto sia con i delegati dell’Ente sia con i presidenti dei Consigli dell’Ordine dei consulenti del lavoro delle province interessate, per monitorare la situazione e intervenire in caso di necessità. Anche la nostra struttura amministrativa è organizzata per far fronte alle richieste dei colleghi coinvolti“.
“Come previsto da Statuto e Regolamento, l’Ente ha immediatamente messo a disposizione specifiche risorse economiche in favore dei consulenti del lavoro delle province di Ascoli Piceno, Perugia, Macerata e Rieti, colpite dalla recentissima calamità che ha ferito tanti Comuni del centro Italia“, ha poi affermato Visparelli.
“Tutti gli iscritti, i pensionati iscritti, il coniuge e i familiari titolari di pensione di reversibilità e indiretta, che siano venuti o vengano a trovarsi in particolari condizioni di bisogno, possono prontamente ottenere l’erogazione di una provvidenza straordinaria nella misura massima di euro 20.000, maggiorabile in funzione del proprio nucleo familiare. Ulteriori provvedimenti saranno stabiliti dal Consiglio di Amministrazione dell’Enpacl nei prossimi giorni, in base al delinearsi degli avvenimenti“, ha concluso il presidente dell’ente di previdenza dei consulenti del lavoro.