In Confcommercio Milano, nella sede di Palazzo Castiglioni, sono stati illustrati nei giorni scorsi da Confcommercio Lombardia due nuovi bandi regionali a sostegno degli investimenti per la sicurezza degli esercizi commerciali – il bando “Impresa sicura” – e per lo start up d’impresa – il bando “Intraprendo”, aperto anche ai professionisti.
Con il primo dei due bandi “Intraprendo”, le cui domande si possono inviare da ieri, 15 settembre, Regione Lombardia destina 15 milioni – in parte in contributi a fondo perduto e in parte in finanziamenti a tasso zero – per avviare nuove imprese o attività professionali di tutti i settori economici, con una particolare sensibilità per i progetti presentati dai giovani e dagli over 55 usciti dal mondo del lavoro.
Il secondo dei due bandi, “Impresa sicura”, cofinanziato da Regione e Camere di commercio e per il quale sarà possibile inviare le domande da martedì 20 settembre, mette a disposizione 2 milioni di euro per le dotazioni di sicurezza degli esercizi commerciali delle categorie più esposte alla criminalità.
Poche settimane fa abbiamo ricordato come, secondo le stime della Cgia, i furti ai danni di artigiani e commercianti sono aumentati del 170% in 10 anni.
“Senza dubbio sono due bandi molto attesi dagli operatori lombardi del terziario, che mettono in campo investimenti significativi per presidiare due esigenze, sicurezza e sostegno nella fase di avvio dell’attività, fortemente sentite dalle imprese”, ha commentato Renato Borghi, vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia.
“La messa in sicurezza degli esercizi commerciali più a rischio, nelle aree metropolitane così come nei piccoli comuni – ha rilevato Borghi – è un fondamento dello sviluppo economico, indispensabile per contribuire alla migliore fruibilità delle nostre attività”.
“Anche il bando ‘Intraprendo’ per incoraggiare le start up – ha concluso Borghi – è particolarmente significativo: in Lombardia nascono circa 160 nuove imprese ogni giorno, per lo più nei settori del commercio, turismo e servizi. Un sostegno economico mirato, unito al supporto specifico e all’esperienza delle organizzazioni imprenditoriali, può essere decisivo per la sopravvivenza della nuove imprese nel primo periodo, il più complicato in cui ci si deve confrontare con le difficoltà del mercato”.