Quando si parte per le ferie, un pensiero va anche alla sicurezza della casa. Così, si presta attenzione a un settore, quello della sicurezza appunto, che in Italia dà lavoro a migliaia di persone e si declina sotto forma di migliaia di imprese. Ma quante sono queste imprese della sicurezza?
Lo ha calcolato la Camera di commercio di Milano, effettuando un’elaborazione su dati Istat 2015 e 2014: in Italia sono 8.879 le imprese della sicurezza, cresciute in un anno del 2,4%. Prime tra le province Roma, con l’8,2% nazionale, specializzata soprattutto in fabbricazione di casseforti e porte blindate (37 attività) e servizi di vigilanza (317), poi Milano con il 7,8% nazionale, che si distingue per installazione e manutenzione di impianti elettronici (446), Napoli con il 4,8% nazionale che conta ben 239 servizi di vigilanza e investigazione, e Torino. Tra le prime 20 città per imprese di sicurezza cresce di più Palermo (+14,4%).
E le casseforti italiane si esportano anche all’estero: quasi 44 milioni di euro nel 2015, +6,4% rispetto all’anno precedente. Vanno soprattutto in Francia, Regno Unito, Nigeria, Svizzera e Taiwan, l’export verso il quale è più che triplicato in un anno (+233,3%).
La Camera di commercio di Milano ha anche focalizzato l’attenzione sulla realtà territoriale, calcolando che sono 1.743 le imprese nel settore della sicurezza in Lombardia al 2016 (circa un quinto del totale italiano), +3% rispetto all’anno precedente. Crescono in particolare le attività di installazione e manutenzione di impianti elettronici (+48 imprese), stabili quelle specializzate nella fabbricazione di casseforti, forzieri, porte metalliche blindate e i servizi di vigilanza e investigazione.
La maggior concentrazione di “imprese della sicurezza” si registra a Milano con 693 (+3,6%), seguono Brescia con 191 (+4,9%) e Monza e Brianza con 174. In un anno il settore sicurezza cresce soprattutto a Lodi, +9,1%, Bergamo, +5,6% e Sondrio, +5%. L’elaborazione della Camera di commercio di Milano è stata effettuata su dati registro delle imprese al I trimestre 2016 e 2015 relativi alle sedi di impresa attive.