Da sempre, quando gli italiani hanno da parte qualche soldino da investire preferiscono farlo nel mattone. Che non è sinonimo solo di casa ma anche di box. Non sono pochi, infatti, quanti scelgono di acquistare un box a scopo di investimento. Ma conviene più o meno di un’abitazione?
A questa domanda ha provato a rispondere l’Ufficio Studi di Tecnocasa, che ha condotto un’analisi il cui risultato è abbastanza chiaro: se annualmente rende di più un box, a rivalutarsi di più e meglio nel tempo sono le abitazioni. Anche perché l’acquisto di una dell’altro comporta conseguenze diverse.
Intanto, se si decide di investire in un box si ha il vantaggio di una gestione più semplice rispetto all’appartamento. La scelta del garage presuppone la valutazione di una zona con un numero ridotto di parcheggi e di eventuali interventi di costruzione di nuovi box oppure di nuovi parcheggi in zona che porterebbero a un aumento dell’offerta il cui effetto sarebbe un’ulteriore riduzione dei canoni di locazione.
In questi ultimi anni di difficoltà del mercato immobiliare, una delle prime rinunce dei potenziali inquilini e acquirenti è proprio il garage, al fine di tagliare le spese.
La decisione di affittare una casa presuppone invece la scelta di una zona con un’elevata domanda di immobili in locazione (ad esempio zone universitarie, ad alta presenza di aziende o uffici che attirano trasfertisti) ben servita e ben collegata.
I rendimenti annui lordi dei garage sono mediamente più elevati di quelli degli appartamenti. Nelle grandi città siamo intorno a 5,9% del box contro il 4,7% di un bilocale. Ma un aspetto da considerare quando si investe sul mattone, che sia un appartamento o che sia un garage, è la rivalutazione degli immobili nel tempo.
L’analisi effettuata dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, che parte dal 2001, vede quindi nelle grandi città una maggiore rivalutazione delle abitazioni rispetto ai box: 8,9% contro 5,5%.