Dopo che anche il capitano della Roma, Francesco Totti, si è schierato apertamente a favore dell’assegnazione alla Capitale delle Olimpiadi del 2024, il tema dei grandi eventi sportivi in città è tornato a scaldare i cuori di tanti. Anche di Confassociazioni, che tramite Claudio Barbaro, presidente di Confassociazioni Sport, ha espresso in una nota la propria posizione: “Roma può essere la Capitale dello sport e non un mero slogan pubblicitario nel momento in cui si crede fortemente che sport e cultura, possano rappresentare il binomio chiave per riqualificare le periferie delle città”, dichiarato Barbaro.
“I tanti eventi sportivi in calendario nella Capitale, dagli Internazionali di Tennis al Golden Gala, dal Sei Nazioni alla finale di Coppa Italia – ha continuato Barbaro – hanno certamente portato un contributo in termini di visibilità e di indotto, ma senza un reale ruolo attivo dell’amministrazione capitolina difficilmente si può immaginare un rilancio generale dell’impiantistica a Roma. Rilancio che, si sa, determinerebbe a cascata una serie di conseguenze positive in termini di aggregazione, cultura e riqualificazione stessa delle zone periferiche della città”.
“Questo è il motivo per cui ho sentito la necessità di elaborare il ‘Patto per TUTTO lo Sport… non solo Olimpiadi’ – ha proseguito il presidente di Confassociazioni Sport – dove in dieci punti, sono stati individuati i passi essenziali da fare per essere davvero protagonisti nella sfida di Roma 2024. Dalla creazione di un luogo istituzionale dotato di poteri e fondi per avviare una fase nuova nella vita sportiva cittadina, in cui partner attivi sono proprio i gestori degli impianti, alla redazione di un nuovo regolamento per la concessione e gestione degli impianti sportivi comunali. E ancora, dalla necessità di aprire un tavolo di confronto con il Credito Sportivo per la rinegoziazione dei mutui a carico dei concessionari e la creazione di nuovi fondi destinati alla miglioria degli impianti, alla candidatura olimpica Roma 2024, intesa come elemento integrato nello sviluppo di un rinnovato sistema sportivo cittadino”.
“Senza dimenticare – ha concluso Barbaro – che Roma, e il Lazio in generale, non sono soltanto calcio ma anche pallacanestro, pallavolo, rugby, per citarne solo alcuni. Solo allargando la visuale sportiva, la Città Eterna può realmente candidarsi come Capitale dello Sport non solo su territorio nazionale, ma europeo”.