Che il settore del franchising sia un cavallo vincente sul quale puntare se si vuole fare impresa, è un dato di fatto difficilmente contestabile. Ecco perché non stupiscono i numeri positivi fatti registrare da F&re – Franchising&Retail Expo, la prima edizione della fiera del franchising e retail, organizzata da Assofranchising a BolognaFiere dal 28 al 30 aprile scorsi.
Sono numeri importanti. Al salone bolognese hanno partecipato oltre 190 brand, molti dei quali stranieri. Il settore merceologico più rappresentato è stato quello della ristorazione e del food, con il 12% dei marchi presenti in fiera. Dopo la ristorazione, da segnalare l’adesione dell’abbigliamento (10%) e dei viaggi e turismo (7%).
Benessere e cura della persona hanno totalizzato, insieme, circa il 10% dei marchi presenti, mentre è da segnalare il rinnovato interesse per il franchising immobiliare (6% dei marchi presenti), un settore che gli anni scorsi ha subito una pesante contrazione, scontando la crisi dell’intero comparto italiano dell’edilizia.
I visitatori accreditati alla fiera bolognese sono stati oltre 2.500, dei quali l’8% dall’estero. Una vocazione a guardare oltre frontiera, quella del franchising, che è stata ben rappresentata dal meeting annuale del World Franchise Council, l’associazione internazionale che riunisce associazioni nazionali di franchising, con 40 delegazioni internazionali su 44 complessive, che si è svolto durante il salone.
Numeri positivi, dunque, che testimoniano ancora una volta tanto la vitalità del settore, quanto l’importanza strategica del mercato italiano del franchising. Non a caso, il risultato positivo dell’edizione 2016 di F&re – Franchising&Retail Expo, ha spinto BolognaFiere e Assofranchising alla conferma della manifestazione per il 2017.