Si è chiusa la scorsa settimana con numeri da record a Parma la 18esima edizione di Cibus, la fiera internazionale dell’alimentazione organizzata da Fiere di Parma e Federalimentare, con 3mila aziende espositrici su 130mila metri quadri, 72mila visitatori di cui 16 mila operatori esteri e 2.200 top buyer (nel 2014 i visitatori erano 67mila, gli operatori esteri 13mila).
“E’ la migliore edizione di sempre, che ha raccolto il testimone di Expo2015 – ha commentato Elda Ghiretti, Cibus Brand Manager – e ha visto il comparto agroalimentare italiano presentarsi con circa mille innovazioni di prodotto, pronte a conquistare i mercati esteri e recuperare posizioni sul mercato interno. Abbiamo notizia di un alto volume di affari conclusi o ben avviati, con la piena soddisfazione delle aziende e dei buyer esteri e italiani”.
Una vocazione alla promozione dell’agroalimentare italiano unito al B2B che ha trovato compimento anche nell’ultima giornata della fiera con la presentazione, nel salotto di Gdo Week/Mark Up, di Coop Italian Food s.p.a., una nuova società, guidata da Domenico Brisigotti di Coop Italia, che ha l’obiettivo di divenire il punto di contatto più qualificato tra i produttori alimentari italiani ed i player internazionali che intendono proporre il meglio dell’italian food. Coop mette in campo “reputazione e capacità di selezionare aziende e prodotti – ha spiegato Domenico Brisigotti, Ad di Coop Italian Food – per ricoprire le vesti di aggregatore dell’eccellenza alimentare nazionale e proporla ai singoli retailer internazionali nelle specifiche modalità richieste”.
L’appuntamento, ora, è per aprile 2017 con Cibus Connect, evento che comprende un forum internazionale con esperti di food and beverage da tutto il mondo ed una forma espositiva light finalizzata al matching con la grande distribuzione.