L’Inps torna a pronunciarsi sugli aspetti fiscali relativi ai pensionati residenti all’estero, nello specifico quelli residenti in Brasile e Canada, fornendo alcune informazioni relative alla loro Certificazione Unica 2016.
Il messaggio con il quale l’Inps ritorna sulla questione specifica che l’importo del reddito esentato – in caso di pensioni del tutto o in parte esentate da imposizione in Italia – deve essere indicato nelle annotazioni della Certificazione Unica 2016 con il codice BW, anziché AJ come nel 2015.
Le pensioni in questione sono relative ai casi in cui il pensionato risiede in uno Stato estero con il quale l’Italia ha stipulato una convenzione per evitare che il contribuente paghi doppie imposte dirette e ne ha richiesto l’applicazione utilizzando l’apposita istanza.
Qualora il reddito sia del tutto esentato, l’importo dell’imponibile lordo viene indicato fra parentesi nelle annotazioni con codice BW e preceduto dalla dicitura: “Redditi esentati da imposizione in Italia in quanto il percipiente risiede in uno stato estero: importo del reddito esente percepito”.
Per i pensionati ex lavoratori privati che risiedono in Brasile e Canada, cui è stata applicata la convenzione di cui sopra, l’importo del reddito corrispondente alla soglia di esenzione prevista da ciascuna delle convenzioni in oggetto è indicato, nella CU 2016, fra parentesi nelle annotazioni con il codice BW, preceduto dalla dicitura: “Redditi esentati da imposizione in Italia in quanto il percipiente risiede in uno stato estero: importo del reddito esente percepito”.
Nella sezione “dati fiscali” della Certificazione Unica 2016, alla voce “redditi da pensione”, è invece indicato il reddito imponibile al netto della quota esente, valorizzata in euro.