Nel 2015 si sono avvicinati con interesse al mondo del franchising 520mila italiani, nella speranza di avviare un’attività commerciale in affiliazione. È quanto comunica il Centro Studi del Salone Franchising Milano, che per la prima volta ha elaborato una stima del popolo dei potenziali franchisee, grazie a uno studio che ha incrociato i dati dei diversi siti di settore, del motore di ricerca Find Franchising, le ricerche delle associazioni di settore e un’analisi sui visitatori del Salone.
Il comparto del franchising ha fatturato, nel 2014, 23 miliardi di euro, grazie a una rete di vendita di 51mila punti vendita, che danno lavoro a 180mila persone. Se si sommano i 51mila imprenditori franchisee e i loro dipendenti, si arriva ad un totale di 230mila italiani che operano nel comparto, un numero che potrebbe aumentare visto che il franchising ha un trend di crescita importante.
Non tutti coloro che si avvicinano al franchising decidono poi di aprire un’attività, anche perché per iniziare servono un capitale iniziale di almeno 25-50mila euro, voglia di rischiare e doti imprenditoriali.
Il popolo dei franchisee, secondo lo studio del Centro Studi del Salone Franchising Milano, è composto per il 30% da giovani, per il 15% da persone tra i 45 e i 60 anni, per il 33% da donne. I settori merceologici più ricercati sono, nell’ordine: alimentare, abbigliamento, servizi alla persone, articoli per la casa, servizi alle imprese.
Il franchising è inserito nella rivoluzione del retail, tra nuove tecniche di vendita nei negozi e offerta on line, e attira la crescente attenzione di aspiranti imprenditori. Difficile stabilire l’attività precedente dei potenziali franchisee, ma in assenza di dati stratificati e analizzando le informazioni sui visitatori delle ultime 5 edizioni del Salone è possibile stimare in 23% il numero dei commercianti che vogliono cambiare attività, sommato a quello di ex commercianti, mentre l’11% è rappresentato da giovani in cerca di nuovo impiego, il 14% da 50enni che vogliono cambiare lavoro o lo hanno perso.
Secondo il Centro Studi, partecipare di persona al Salone è forse il modo migliore per avvicinarsi al franchising perché consente di realizzare in un solo momento le due fasi: quella di informazione e scelta del franchisor e quella del colloquio operativo col franchisor, quest’ultimo comunque un passaggio obbligato anche per tutti coloro che scelgono il franchisor su internet.