Una interessante ricerca condotta da Kaspersky Lab e intitolata Digital Amnesia at Work – The risks and rewards of forgetting in business, mette in luce un nuovo disturbo che può colpire chi, durante le riunioni, preferisce prendere appunti digitali anziché ascoltare: la cosiddetta Amnesia digitale.
l 44% degli uomini d’affari intervistati per lo studio, ha ammesso che prendere appunti su un dispositivo digitale durante una riunione fa in modo che essi non ascoltino ciò che viene detto o il modo un cui viene detto, perdendo così importanti indizi di contesto, sia emozionali sia comportamentali e favorendo l’insorgere della Amnesia Digitale, la tendenza a dimenticare le informazioni affidate a un dispositivo digitale.
Il 13% degli intervistati ha persino ammesso di aver perso un appunto digitale e di non essere riuscito a ricordare quanto fosse stato detto, esempio lampante di Amnesia Digitale per aver eccessivamente delegato ai device elettronici il compito della memoria.
Secondo la ricerca, l’ Amnesia Digitale ha un impatto negativo anche sul contesto lavorativo, poiché molti manager preferiscono non concentrarsi, durante le riunioni, ad ascoltare attivamente ma a prendere appunti rapidamente.
La ricerca ha evidenziato, per quanto riguarda l’Italia, che i manager intervistati sono a forte di rischio di Amnesia Digitale, perché preferiscono di gran lunga archiviare e condividere le proprie note digitali (79% dei casi) anziché confidare sui propri appunti personali (58%).
Inoltre, quasi metà degli intervistati (46%) ritiene che stendere accuratamente e archiviare i propri appunti sia più importante e utile che porre attenzione alle sfumature della conversazione in riunione; il 67%, infine, crede che l’archiviazione e la condivisione degli appunti sia più sicura del ricordo personale di quanto si è detto in riunione.