Che le startup innovative siano una risorsa per la nostra economia è un fatto che, oltre che dalle chiacchiere e dalle belle parole, deve essere supportato da politiche che possano favorirne lo sviluppo e il business.
Per fortuna il fisco se n’è accordo e nel nuovo modello UNICO SC 2016 per le società di capitali, che ha subito parecchie modifiche nel quadro RS rispetto alla versione 2015 è interessante segnalare quanto riportato nel prospetto degli “Investimenti in Startup innovative”, nel quale è stata prevista la nuova casella “Pmi innovativa” (nei righi da RS160 a RS162).
Con questa aggiunta è dunque stato applicato quanto disposto dal D.L. n. 3/2015 con l’applicazione delle disposizioni sulle agevolazioni per la deduzione dell’investimento in startup innovative contenute nel D.L. n. 179/2012 e previste per Pmi e startup innovative che operano sul mercato da meno di 7 anni dalla loro prima vendita commerciale.
Le agevolazioni a queste startup innovative si applicano nel rispetto delle condizioni e dei limiti previsti dall’articolo 21 del regolamento (Ue) 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014. Ricordiamo quindi che la nuova casella inserita nel modello UNICO SC 2016 va barrata esclusivamente se l’investimento è stato effettuato in Pmi.