Aspiranti imprenditori e start-up, pronti a partire di slancio? È stato presentato nei giorni scorsi il bando per Speed MI Up, l’incubatore di Università Bocconi, Camera di Commercio e Comune di Milano
Il bando, che si chiuderà il 14 aprile, dà il via alla settima edizione dell’iniziativa, che mira a favorire la nascita e lo sviluppo di start-up, soprattutto innovative, e rafforzare l’integrazione tra il mondo delle imprese e dei professionisti attraverso l’offerta di un programma formativo, di un servizio di tutoraggio individuale, di supporto continuativo di tutoring, di supporto nell’accesso a risorse finanziarie e servizi in materia di innovazione, ricerca scientifica e internazionalizzazione.
Sono inoltre messi a disposizione delle start-up, spazi attrezzati di lavoro con postazioni open space, aree di incontro informale e spazi di rappresentanza.
Speed MI Up ospita attualmente 25 start-up in fasi diverse di sviluppo, selezionate grazie ai sei bandi che si sono susseguiti a partire dal 2013, alle quali si devono aggiungere una decina di imprese che hanno concluso il periodo di incubazione.
Sono 779 le start-up innovative a Milano, che rappresentano il 68% del totale lombardo e circa il 15% italiano. La maggior parte opera nel settore dei servizi avanzati (82,6%), seguita dall’industria (11,2%) e dal commercio (5,8%). In particolare sono attive nel settore dell’informazione e comunicazione (52,1%) e nelle attività professionali, scientifiche e tecniche (21,8%).
La maggior parte delle start-up innovative conta meno di quattro addetti, seguite dalle imprese che hanno da cinque a nove addetti. Inoltre, 162 sono giovanili e 91 femminili. Secondo un rapporto del Servizio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Milano su dati Registro Imprese 2015 e 2014, Milano è prima in Italia per numero di start-up innovative (15%), seguita da Roma (9%), Torino (5%), Napoli e Bologna (3%).
“Questo progetto è una infrastruttura ormai consolidata per la città, a disposizione delle imprese, a partire dalle start up e dai giovani professionisti – ha dichiarato Alberto Meomartini, presidente del consorzio Speed MI Up e vice presidente della Camera di commercio di Milano -. Abbiamo creato un luogo di dialogo tra istituzioni e università per aiutare la crescita delle idee d’impresa innovative, in particolare dei giovani”.