Ogni tanto arrivano buone notizie sul fronte della semplificazione per chi vuole fare impresa. E quando per impresa si intende la start up, la semplificazione diventa quasi un atto dovuto. Come quello che il ministero dello Sviluppo Economico ha annunciato nei giorni scorsi con un comunicato stampa.
Il Mise ha infatti comunicato di aver firmato un decreto con il quale introduce la possibilità di costituire una start up innovativa utilizzando un modello standard tipizzato con firma digitale, senza dover ricorrere a un notaio come normalmente accade alla fondazione di una nuova società.
Questa possibilità non esclude il ricorso al classico atto pubblico per costituire la start innovativa, ma semplicemente si affianca alla classica via notarile. Nel comunicato diffuso, il ministero sottolinea che sarà emesso un successivo decreto direttoriale per approvare il modello informatico e la modulistica necessari alla trasmissione e all’iscrizione della start up al Registro imprese, compilabile direttamente online.
Gli atti costitutivi potranno essere redatti dai soci della start up in prima persona, oppure questi potranno avvalersi dell’Ufficio del Registro imprese: sarà in capo a quest’ultimo l’onere dell’autenticazione delle sottoscrizioni e dell’iscrizione in tempo reale della start up al Registro, consentendone così la nascita contestualmente all’apposizione dell’ultima firma in calce all’atto di costituzione