Ulteriori novità in vista per gli studi di settore. La scorsa settimana è arrivata la firma del direttore delle Entrate in calce al provvedimento che contiene l’elenco di 67 studi applicabili a partire dal periodo d’imposta 2016 che saranno oggetto di revisione da parte dell’Agenzia.
Dei 67 studi di settore per i quali è prevista una revisione globale, la maggior parte appartiene al settore del commercio (21), seguito da quello delle manifatture (20), dal settore dei servizi (19) e da quello attività professionali (7). Uno solo di questi studi, precisamente quello indicato dal codice WK01U (applicabile ai notai),sarà oggetto di revisione anticipata.
L’Agenzia sottolinea come la revisione programmata degli studi di settore abbia come obiettivo il mantenimento nel medio periodo della loro capacità di rappresentare più fedelmente possibile la realtà economica cui sono riferiti, come prevede la legge 146/1998.
Il testo di legge dispone infatti che gli studi di settore siano rivisti al massimo ogni tre anni dalla data della loro entrata in vigore o di quella della loro ultima revisione per mantenerne una certa attendibilità alla luce dell’evoluzione dell’economia reale.