Dopo la rivoluzione del 730 precompilato, in questo 2016 arriverà anche il modello Unico precompilato. La sua messa in opera sarà resa possibile anche dai 62 milioni di certificazioni uniche trasmesse dai sostituti d’imposta entro la scadenza del 7 marzo.
Il modello Unico precompilato, vera novità dell’anno, sarà predisposto in circa 10 milioni di unità contro i 20 milioni di 730 precompilati e, rispetto al 730 precompilato, avrà alcune importante limitazioni.
Intanto il modello Unico non consentirà di avere l’eventuale rimborso Irpef in busta paga a partire dall’estate; non consentirà l’esonero dai controlli formali né conterrà i redditi esteri, da partecipazione, d’impresa e da lavoro autonomo non occasionale, che dunque andranno integrati nel modello Unico precompilato a cura del contribuente.
Per poterli integrare, al momento dell’entrata del contribuente nell’apposita applicazione per scaricare la dichiarazione precompilata, questi potrà scegliere tra 730 precompilato e Unico precompilato. Sarà il sistema informatico, attraverso alcune domande poste al contribuente a individuare i suoi requisiti soggettivi indirizzandolo verso la dichiarazione precompilata più vicina alle sue caratteristiche.