Da tempo su fa un gran parlare di Industria 4.0 o di quarta rivoluzione industriale. Di fatto la rivoluzione dello Smart Manufacturing, l’innovazione digitale nei processi dell’industria, che arriva dopo la terza (nella seconda metà del ‘900), la seconda (nella seconda metà dell’800) e la prima, la vera rivoluzione industriale che, agli inizi dell’800 cambio per sempre il mondo e il modo di produrre e vivere. Ma che cosa implica, oggi, l’ Industria 4.0?
Quello che è certo, oggi, è che questa Industria 4.0 è capace di rispondere al cambiamento che sta investendo l’intero settore manifatturiero e rappresenta un’opportunità di crescita e di business reale, grazie a fabbriche sempre più intelligenti, informatizzate, interconnesse e automatizzate, in grado di ottimizzare i processi produttivi.
Meno chiaro, invece, è capire in che modo si pongono gli imprenditori e le imprese italiane nel capire, intercettare e cavalcare questo processo di evoluzione e trasformazione che porta sempre più vicino all’ Industria 4.0
Secondo l’Osservatorio MECSPE, realizzato da Senaf in occasione di MECSPE, la fiera internazionale delle tecnologie per l’innovazione che si chiude domani, sabato 19 marzo, alle Fiere di Parma, la strada verso un’ Industria 4.0 è ancora lunga la giusta direzione è stata imboccata.
Secondo i dati dell’Osservatorio, circa il 46,4% degli imprenditori della meccanica e della subfornitura ritiene che la propria azienda abbia ormai raggiunto un buon livello di automazione, interconnessione e informatizzazione, anche se il 10% ammette di essere molto lontano da questo obiettivo.
Ecco perché è necessario diffondere il più possibile le tecnologie di produzione 4.0, in modo che si possa mostrare il ruolo determinante che esse ricoprano nei diversi settori e contesti applicativi, al centro della nuova edizione di MECSPE. A questo proposito, in fiera trova ampio risalto l’iniziativa Fabbrica Digitale oltre l’automazione.
Dalla progettazione alla simulazione, dal controllo di qualità all’automazione, fino alla logistica di magazzino: nella moderna fabbrica digitale ogni elemento produttivo e gestionale è integrato e interconnesso. In questa fase di transizione tecnologica, che interessa allo stesso modo tutte le imprese del manifatturiero, specialmente le Pmi, l’esperienza di Fabbrica Digitale oltre l’automazione vuole essere una risposta concreta nella presentazione delle soluzioni migliori per creare servizi aggiuntivi e di valore aggiunto, la via concreta e italiana verso l’ Industria 4.0.
Perché le Pmi italiane, per essere competitive in questo XXI secolo non possono fare a meno di imboccare la strada dell’export né quella dell’ Industria 4.0.