Non è detto che l’indennità mensile di disoccupazione NASpI sia un diritto del quale possono fruire tutti i disoccupati. Lo ha ribadito il ministero del Lavoro con un recente comunicato emanato sull’argomento.
Nel comunicato, il ministero ha fornito chiarimenti sulla possibilità di assegnare l’indennità mensile di disoccupazione NASpI qualora il lavoratore si trovi in stato di disoccupazione a seguito di richiesta di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro congiunta insieme al datore di lavoro, e qualora il caso si verifichi in aziende con meno di 15 dipendenti e al di fuori del tentativo obbligatorio di conciliazione.
Il ministero chiarisce che in questi casi l’indennità NASpI non spetta al lavoratore che si trova disoccupato a seguito della risoluzione consensuale del contratto se occupato in un’azienda con meno di 15 dipendenti e se tale risoluzione si è verificata nell’ambito di un tentativo di conciliazione rientrante nell’articolo 410 cpc.
Il ministero ha sottolineato che questa non legittimità del trattamento NASpI è sancita in base all’articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 22/2015 .