Il legno arredo è, da sempre, una delle eccellenze del made in Italy. A certificarlo, ora, arriva un’elaborazione della Camera di commercio di Milano e della Camera di commercio di Monza e Brianza effettuata su dati Istat nei primi nove mesi del 2015 e 2014.
L’elaborazione disegna una mappa del design italiano e del legno arredo nel mondo. Francia e Germania sono i maggiori mercati di riferimento in generale, ma si registra un forte aumento per Regno Unito (+17,4%) e Stati Uniti (+22,8%). Tra le prime 10 destinazioni dei mobili per ufficio e negozi troviamo anche Arabia Saudita, al secondo posto (+119,6%), e Emirati Arabi Uniti al quinto (+70,7%).
Gli Stati Uniti sono un mercato d’elezione per il legno arredo made in Italy: secondi nei mobili per cucina (+78,3%) e per l’arredo domestico (+27,8%) e terzi per sedie (+36,7%) e poltrone e divani (+49,9%). Il Regno Unito è primo per parti e accessori per mobili ed esterno (+16,3%). Russia terza per cucine e arredo esterno ma in diminuzione in tutti i settori, probabilmente a causa delle sanzioni economiche internazionali che hanno colpito il Paese.
La Polonia si affaccia al terzo posto per materassi. Tra le prime 10 in tutti settori c’è la Svizzera, mentre la Cina registra forti aumenti per cucine (+38,9%), legno arredo domestico (+98,2%) e poltrone e divani (+37,9%).
In generale l’export italiano del legno arredo raggiunge quasi i 7 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2015, segnando un +6,4% e, rileva la Camera di Commercio di Milano, la Lombardia fa segnare un +7,9% rispetto al 2014 per un valore di 1,8 miliardi (27% del totale nazionale), con 6 province tra le prime 20 italiane: Monza e Brianza al secondo posto dopo Treviso, Como al quarto dopo Pordenone, Milano al settimo, Brescia al decimo, Bergamo al quattordicesimo e Mantova al ventesimo.