Non arrivano buone notizie per i contribuenti percettori di assegni familiari. Il loro importo, infatti, rimarrà fermo ai valori del 2015, lasciando di fatto invariato il valore degli assegni familiari.
Lo ha comunicato la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la quale ha informato che sì, sono state rivalutate, per il 2016, la misura e i requisiti economici degli assegni familiari per il nucleo familiare numeroso e degli assegni di maternità, ma con una importante precisazione.
Secondo un comunicato della Presidenza del Consiglio, infatti, l’articolo 1, comma 287 della legge 208 del 28 dicembre 2015 stabilisce che “con riferimento alle prestazioni previdenziali e assistenziali e ai parametri ad esse connessi, la percentuale di adeguamento corrispondente alla variazione che si determina rapportando il valore medio dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati, relativo all’anno precedente il mese di decorrenza dell’adeguamento, all’analogo valore medio relativo all’anno precedente non può essere inferiore a zero”.
Dal momento che tali variazioni sono state negative, per il 2016 misura e requisiti economici degli assegni familiari per nucleo familiare numeroso e degli assegni di maternità rimangono fermi ai valori indicati nel Comunicato del Dipartimento per le politiche della Famiglia pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 70 del 25 marzo 2015.