Le società di capitali che sospettano minimamente di avere delle pendenze o delle irregolarità con il fisco, devono tenere gli occhi bene aperti. L’Agenzia delle Entrate ha infatti reso noto che, a partire dallo scorso 15 gennaio stesso invierà a mezzo Pec circa 200mila comunicazioni di irregolarità alle suddette società.
Tali irregolarità, ha ricordato l’Agenzia, sono emerse a carico delle società di capitali dal controllo automatizzato effettuato sulle dichiarazioni presentate dalle stesse attraverso hanno il modello Unico SC relativo l’anno d’imposta 2013.
Sempre verso le società di capitali, hanno poi ricordato le Entrate, nei prossimi mesi saranno inviate anche le comunicazioni riguardanti gli agli altri modelli di dichiarazioni presentate negli scorsi anni.
In questo modo l’Agenzia delle Entrate si adegua allo sviluppo tecnologico cui deve sottostare parte della PA, poiché l’invio delle comunicazioni attraverso Posta Elettronica Certificata sostituisce l’invio ordinario tramite raccomandata con avviso di ricevimento.
Una modalità che, qualora l’invio della Pec alle società di capitali non andasse a buon fine, sarà mantenuta dall’Agenzia delle Entrate. Allo stesso modo, nel caso anomalie che emergessero dai riscontri effettuati sull’elenco degli indirizzi contenuto nell’indice nazionale indirizzi di Pec istituito dal ministero dello Sviluppo Economico.