Sarà anche merito della ripresa in atto, dei tassi d’interesse a minimi e dei prezzi delle case in calo, fatto sta che in Italia continua il buon momento dei mutui. Un trend confermato dall’Osservatorio sui mutui dei portali Mutui.it e Facile.it, secondo le cui rilevazioni nello scorso semestre il finanziamento medio concesso è stato di circa 123mila euro, +2,4% rispetto alla rilevazione di sei mesi fa e +8% anno su anno.
I due siti hanno analizzato le domande di mutui e le erogazioni registrate tra maggio e ottobre 2015 e i risultati hanno rivelato un livellamento tra la cifra richiesta e quella effettivamente ottenuta dalle banche. Il livellamento è la conseguenza, da una parte, del fatto che gli italiani richiedono somme in linea con i propri livelli di reddito e proporzionali al valore dell’immobile, dall’altra dalla maggiore disponibilità delle banche a concedere mutui e prestiti.
Come conseguenza di questo trend il loan to value medio, ossia la percentuale erogata in rapporto al valore dell’immobile da acquistare, è salito ancora e adesso è al 56,4%. Stabili rispetto a maggio scorso sono rimasti l’età media del mutuatario (40 anni) e la durata media dei mutui erogati (21 anni).
Per quanto riguarda la tipologia delle erogazioni, la finalità più ricorrente è la surroga (spesso anche surroga di surroga), il cui numero è raddoppiato rispetto alla rilevazione del maggio scorso (+96%). Complessivamente, le surroghe rappresentano il 59% di tutte le erogazioni del semestre, dopo le quali vengono i mutui prima casa (29%).
Si rafforza, rispetto al semestre precedente, la predilezione per i mutui a tasso fisso: le domande di finanziamento di questo tipo salgono al 64,3%, mentre i mutui a tasso variabile raccolgono circa il 32% di tutte le domande.