Nonostante l’assenza di neve sulle Alpi che ci potrebbe accompagnare fin dopo Natale, per la stagione invernale 2015/2016 arrivano segnali positivi sull’afflusso di turisti, italiani e non, nelle località di montagna del nostro Paese.
Una ventata di positività pare aver interessato anche il mercato immobiliare e quello della casa vacanza in montagna, che ha visto una ripresa della domanda testimoniata anche dalle cifre e dalle dinamiche riscontrate dal Gruppo Tecnocasa.
La stagione invernale è infatti ormai iniziata in molte località e dopo che, negli anni scorsi, la crisi economica si era fatta sentire su questo settore, ora iniziano ad arrivare segnali positivi. Già la scorsa estate si è registrato un aumento del 20% di presenze lungo tutto l’arco alpino, che ha spinto verso l’alto il mercato immobiliare nelle località di montagna.
Nei primi sei mesi del 2015 le quotazioni delle abitazioni di montagna sono diminuite del 3,1%, con buone performance del Trentino Alto Adige (-1,9%), seguito da Piemonte (-2,7%) e Valle d’Aosta (-2,9%). In Abruzzo il calo più forte dei valori, con -8,5%, seguito dal Veneto (-4,4%).
Piacciono soprattutto le località di montagna più dinamiche e vivaci, che offrono al turista più esperienze e servizi: dallo shopping alle terme, passando per la gastronomia. E sono spesso i turisti che, una volta presa confidenza con il luogo, si informano poi per acquistare la casa.
Questa ventata di positività sembra aver interessato anche il mercato della casa vacanza di montagna che, nel primo semestre del 2015, ha visto una contrazione dei prezzi ma anche una ripresa della domanda grazie a valori più bassi e a mutui più convenienti.