Il 2015 si è chiuso con qualche segnale positivo sul fronte dei finanziamenti alle imprese, trend che ha indotto le aziende a far crescere la domanda di credito. Un andamento confermato dall’ultimo aggiornamento del barometro Crif, secondo il quale il numero di domande di finanziamenti alle imprese presentate dalle aziende italiane (ditte individuali + società) nel quarto trimestre del 2015 è cresciuto dell’8,1% rispetto allo stesso periodo del 2014. Così, l’incremento sull’intero 2015 è stato del 4,5% anno su anno.
Crif rileva come questa performance nell’andamento della richiesta di finanziamenti alle imprese sia la migliore del 2015 e, in termini assoluti, del trimestre che ha fatto segnare il maggior numero di richieste dal 2008.
L’analisi di Crif rileva anche un aumento significativo rispetto ai dati degli anni precedenti, dato indicativo del fatto che la domanda di finanziamenti alle imprese da parte delle aziende italiane non è mai davvero cessata, mentre, segnala Crif, ciò che è mutato è la finalità per la quale le imprese hanno chiesto soldi: dal sostegno all’attività corrente durante i momenti più bui della crisi, al sostegno agli investimenti e allo sviluppo del business negli anni più recenti.
Secondo Simone Capecchi, direttore Predictive Information Solutions di Crif, “l’andamento delle richieste di finanziamento rappresenta un indicatore fondamentale per tastare il polso, in modo tempestivo, alle imprese. Nell’anno appena concluso dopo un primo trimestre all’insegna della prudenza si è assistito ad una progressiva accelerazione della domanda di finanziamento da parte delle imprese italiane, che ha visto l’anno chiudersi con un trimestre da record, che fornisce un’ulteriore conferma del sostanziale miglioramento della fiducia delle imprese”.