La maggior parte delle persone che frequenta in questo periodo i mercatini di Natale ne vede e ne gode quasi esclusivamente il lato tradizionale e quello pittoresco, legati alla ricorrenza del 25 dicembre. Non tutti, invece, si rendono conto del fatto che i mercatini di Natale sono anche una grande occasione per, come si dice, far girare l’economia locale e non solo.
Lo dimostrano anche i dati emersi da una analisi Coldiretti/Ixè, secondo i quali quasi sei italiani su dieci (il 59%, per la precisione) frequenteranno i mercatini di Natale. Non solo quelli tradizionali altoatesini, ma anche quelli sorti sull’onda del successo in località marine o di pianura, nelle quali gli chalet di legno con la finta neve sanno tanto di artefatto.
Il successo dei mercatini di Natale, secondo Coldiretti, quest’anno (a differenza dello scorso) può anche contare su due fattori ulteriori: la scelta generalizzata di viaggi e spostamenti più brevi (dettata soprattutto dalla paura di attacchi terroristici all’estero) per le imminenti festività e la scelta degli italiani di concentrare il proprio budget da tredicesima per l’acquisto di cibo e bevande (34%), regali originali (23%) e abbigliamento (17%). Tutti articoli che caratterizzano i mercatini.
“Una tendenza – sottolinea Coldiretti – che favorisce i mercatini che sono una opportunità molto italiana di unire il relax con la possibilità di fare acquisti con curiosità e novità ad originalità garantita per sfuggire alle solite offerte standardizzate”.
“Tra quanti frequenteranno i mercatini di Natale in Italia e all’estero – continua Coldiretti – solo il 14% non farà alcun acquisto mentre la maggioranza del 43% spenderà in prodotti enogastronomici ma molti altri in decori natalizi, prodotti per la casa, oggetti artigianali, capi di abbigliamento e i giocattoli”.
Insomma, i mercatini di Natale non fanno bene solo al folklore e al buonumore, ma anche all’economia, in un periodo nel quale le tracce di ripresa si fanno sempre più consistenti. Meglio non farsi sfuggire l’occasione.