Il vicepresidente di Confassociazioni con delega a diritto, patrimonio e territorio Mario Bulgheroni interviene con una nota sull’incontro avvenuto tra Confassociazioni e i rappresentanti del ministero della Giustizia, dicendosi “pienamente soddisfatto. Il riconoscimento della nostra professione diventa sempre più evidente e concreto”.
Secondo il vicepresidente di Confassociazioni e presidente Avi (Associazione Esperti Visuristi Italiani) “l’appuntamento che c’è stato presso la sede del ministero, nella romana via Arenula, fin dall’inizio ha avuto quale caratteristica principe la competenza. Nessun discorso banale, nessuna affermazione vacua, nessuna promessa. Il confronto che ho avuto insieme al Vice Presidente Marco Sorini, con il Capo di Gabinetto del ministro Orlando, Michele Fina, e con il Magistrato dell’Ufficio Legislativo del menzionato ministero, Caterina Garufi, ha definito gli estremi su cui lavorare nel futuro prossimo venturo. Come la possibilità concreta di istituire sotto l’egida del Ministro del Giustizia, una Commissione di Lavoro che veda coinvolti i visuristi insieme ai giudici, ai ctu, ai custodi giudiziari, ai curatori, agli avvocati, per stabilire una linea guida operativa comune per tutti i Tribunali utile a ridurre la generale confusione in cui versano tali palazzi e i cittadini stessi”.
“La nota che il dott. Fina e la dott.ssa Garufi – ha continuato Bulgheroni – presenteranno al ministro Orlando per ottenere l’istituzione di questa commissione, utile ad elaborare le linee guida dove è prevista la figura dell’ausiliario ‘Esperto Visurista AVI’ nominabile da parte dei Giudici delle Esecuzioni e Fallimentari nonché nelle sezioni civili ed in ausilio alle cancellerie, indica un ottimo segnale della comprensione della nostra professione anche perché non si è trascurato il fatto che tale comunicazione debba necessariamente raggiungere tutti i Tribunali, piccoli e grandi”.
“Ulteriore fattore di orgoglio e soddisfazione l’auspicio, da parte dei rappresentanti del Ministero della Giustizia – ha concluso il vice presidente di Confassociazioni – che ad essere coinvolti nella commissione di lavoro siano proprio i visuristi appartenenti all’AVI perché l’unica associazione in grado di garantire determinati requisiti (formazione, assicurazione, informazione) e l’unica ad essere inserita nell’elenco del Mise e in quello della Giustizia, appunto. Da qui il riconoscimento al lavoro svolto da Confassociazioni, dal suo presidente Angelo Deiana, e da tutte le associazioni confederate coinvolte, compresa la mia. L’assonanza dell’obiettivo comune ci rende competitivi e sinergici. Prossimo step e quello successivo? Confermare e rafforzare sempre più il livello qualitativo delle nostre professionalità”.