La stretta al credito non interessa solo le banche ma, purtroppo, anche i Confidi, i cui finanziamenti alle imprese continuano a ridursi. Secondo i risultati della 19esima ricerca sullo stato del credito a Pmi e artigiani in Italia di Fedart Fidi, nel 2015 i finanziamenti alle imprese erogati dai confidi ammonteranno a 35,3 miliardi di euro, rispetto ai 38,6 del 2014: -8,5%.
Un trend contrattivo che interessa anche il sistema artigiano, con un -15% di nuovi finanziamenti alle imprese garantiti dai confidi Fedart nei primi sei mesi del 2015.
Il dato incoraggiante, però, è che, sebbene la stretta ai finanziamenti alle imprese, continua a crescere il numero delle aziende associate ai Confidi, arrivate a 742mila nel 2014 e previste in aumento dell’1% nel 2015.
Secondo il presidente di Fedart Fidi, Adelio Giorgio Ferrari, “solo dall’integrazione e dal coordinamento tra tutti i soggetti è possibile far riprendere il credito alle Pmi. A questo dovrebbe affiancarsi una riforma nel funzionamento del Fondo Centrale che, andando in quella direzione, ottimizzi il funzionamento della misura stessa e l’impiego delle risorse pubbliche“.