Il rimbalzo del mercato auto italiano nel 2015 potrebbe non restare un fatto isolato. Lo pensa Federauto, la federazione italiana dei concessionari auto, e lo pensa dati alla mano.
Secondo il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi, “quest’anno c’è stato un primo rimbalzo del mercato dell’auto, dopo l’incubo dello scorso biennio. Un rimbalzo che se all’inizio si è dimostrato timido e totalmente sostenuto dalle promozioni di Case e Concessionari, nella seconda parte dell’anno si è fatto più consistente. Detto questo, condividiamo con Unrae, l’associazione delle Case automobilistiche estere, una proiezione di mercato che potrebbe portare le immatricolazioni nel 2016 a quota 1,65 milioni di auto (+5% sul 2015) e nel 2018 a 1,8 milioni di pezzi”.
Il presidente di Federauto ha espresso il suo auspicio durante la tavola rotonda “L’automotive in Italia: mercato, filiera, nuovi modelli di mobilità. Una grande opportunità per il Paese”, nell’ambito della presentazione del Progetto Motor Show 2016 di Bologna.
Per il presidente di Federauto “oggi siamo purtroppo molto distanti dalle previsioni del presidente del Centro studi Promotor, Gian Primo Quagliano che vede entro il 2018 un mercato a 2,1 milioni di vetture, a meno che non intervengano dei provvedimenti legislativi che imprimano un’ulteriore accelerazione alle vendite. Allo stato dell’arte, con le attuali condizioni macroeconomiche questa analisi risulta infatti essere troppo ottimistica”.
“Ciò non toglie – ha proseguito Pavan Bernacchi – che Federauto intensificherà i propri sforzi per adattare il settore al mercato e ai nuovi modelli di consumo, a partire dalle nuove tecnologie, che stanno radicalmente modificando gli atteggiamenti degli italiani che vogliono comprare un’auto. Oggi gli utenti arrivano infatti da noi già informati e consapevoli delle proprie scelte grazie al web”.