Che il franchising sia una formula di business ideale per affrontare la crisi e per dare una chance a chi vuol mettere alla prova la propria vocazione imprenditoriale, pare lo abbiano capito anche le istituzioni, dopo che i privati ci erano arrivati da un pezzo.
Ne è la prova il fatto che Italia Comfidi e UniCredit hanno stretto un accordo per favorire l’accesso al credito da parte delle imprese italiane che operano nel settore del franchising. Questo accordo consentirà sia il finanziamento a condizioni dedicate degli investimenti di start-up sia il supporto alla gestione del punto vendita.
Si tratta di un accordo molto ricco, poiché conta su un plafond di 30 milioni di euro e prevede commissioni di garanzia ridotte per le imprese del franchising interessate ad aderirvi. Le basse commissioni di garanzia saranno assicurate da Italia Comfidi, che rilascerà una garanzia primaria fino al 60%, estesa agli affidamenti a breve termine, ai finanziamenti chirografari controgarantiti dal Fondo Fcg e al 50% su quelli non controgarantiti.
In un momento nel quale imprese e start-up hanno particolarmente fame di credito, l’accordo tra Italia Comfidi e UniCredit può essere davvero l’opportunità giusta che sta cercando chi progetta un futuro nel franchising.
Persone e aziende interessate ad avere maggiori informazioni su questo plafond di credito possono chiedere un incontro informativo con i responsabili inviando una e-mail all0’indirizzo [email protected].