Gli ingegneri italiani saranno protagonisti a livello europeo grazie a un protocollo di reciproca collaborazione con il Cern di Ginevra. Il protocollo, firmato nel giugno scorso, diventa ora pienamente operativo grazie alla partecipazione di 50 ingegneri italiani a corsi di formazione scientifica presso il prestigioso centro di ricerca ginevrino.
Il Consiglio nazionale degli ingegneri, cui spetta il compito di selezionare i professionisti per il progetto, ha appena emanato un bando di selezione tra gli ingegneri italiani per procedere alla scelta dei primi tre partecipanti. Il termine per la presentazione della domanda è il 5 novembre alle 12.
L’obiettivo dell’accordo tra Cern e ingegneri italiani resta quello di innalzare ulteriormente il livello della formazione della categoria in materia di information technology, elettricità, elettromagnetismo, meccanica, ingegneria civile, criogenia. Un’ulteriore conferma della capacità degli ingegneri italiani di stringere sinergie con le più autorevoli realtà scientifiche internazionali.
Come spiegano i vertici del Consiglio nazionale degli ingegneri, l’intesa non è un punto di arrivo per la propria attività, “al contrario, essa rappresenta l’incentivo a costruire una rete di collaborazioni sempre più stretta e fertile contando sulla trasversalità e multidisciplinarità della nostra professione, orientata ad far crescere i molteplici campi in cui ha la possibilità di applicarsi“.
La collaborazione tra Cni e Cern nasce attraverso il format Scintille, piattaforma dedicata alla valorizzazione dell’innovazione nell’ecosistema degli ingegneri italiani, in grado di offrire opportunità crescenti per i giovani professionisti, ma non solo, nel mondo della ricerca così come nel mercato del lavoro.