Tra le pieghe della Legge di Stabilità 2016 si nascondono alcune novità relative agli immobili strumentali delle imprese. Per esempio, grazie a un emendamento alla legge gli imprenditori individuali potranno estromettere i propri immobili strumentali dalla sfera dell’impresa e lo potranno fare in forma agevolata.
Gli imprenditori individuali che, al 31 ottobre 2015, hanno beni immobili strumentali che rientrano nei casi normati dall’articolo 43, comma 2 del TUIR, posso scegliere entro il 31 maggio 2016 di escluderli dal patrimonio dell’impresa.
Per gli immobili strumentali esclusi secondo questa modalità, gli imprenditori dovranno pagare un’imposta sostitutiva sulla plusvalenza pari all’8% della differenza tra il valore normale del fabbricato ed il valore fiscalmente riconosciuto.
Si tratta di una possibilità interessante per quanti stanno per chiudere la propria attività; approfittando infatti di questa esclusione, possono evitare l’onere troppo elevato dell’Irpef sulla plusvalenza degli immobili strumentali che, spesso, è un ostacolo alla cessazione dell’attività.
Poiché questo emendamento alla Legge di Stabilità è stato inserito nell’articolo 9, vengono applicate le altre regole sull’assegnazione dei beni immobili ai soci, specialmente quelle relative alla determinazione del valore normale su base catastale.