Chi ha un’attività commerciale, in franchising o meno, non può più prescindere dall’ e-commerce, specialmente se si tratta di un top retailer. Una dinamica la cui conferma arriva dalle analisi dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano, secondo le quali il numero delle persone che acquistano online in Italia (17,7 milioni) è cresciuto dell’11% nel 2015 rispetto al 2014, così come è aumentato il numero di chi utilizza piattaforme di e-commerce: 38 milioni di persone, +3% anno su anno.
Il giro d’affari del commercio elettronico è cresciuto del 28% nel 2015, per un controvalore di oltre 7,2 miliardi di euro nella sola componente di prodotto, con in testa l’abbigliamento (32% sul totale dell’ e-commerce), seguito dall’informatica e dall’elettronica di consumo (27%).
Giova ricordare che l’analisi dell’Osservatorio, condotta sui primi 300 retailer per fatturato, presenti in Italia con punti vendita fisici, si è concentrata sul livello di adozione di 30 innovazioni digitali fondamentali per l’ e-commerce da parte di questi retailer nel 2015. Insieme ai propositi di adozione degli stessi per il prossimo anno.
Ebbene, per queste innovazioni (divise in customer experience, back-end e multicanalità) si è scoperto che i retailer hanno investito maggiormente nel back-end (86%), suddivise in sistemi di business analytics a sostegno dell’ e-commerce (21%), CRM (18%), fatturazione elettronica (18%).
Lato customer experience i retailer hanno investito nel 33% dei casi, con miglioramento di app e sito mobile (27%), pagamenti elettronici anche contactless (18%), sistemi di online selling in punto vendita o sales force automation (17%).
Grande attenzione anche al tema della multicanalità, vero punto di forza dell’ e-commerce. Il 29% degli intervistati ha sviluppato l’App o il sito mobile, il 22% ha sviluppato o potenziato proprio il sito di e-commerce, il 21% ha sviluppato o potenziato il sito informativo, il 18% ha investito nella strategia social.