In un mondo nel quale il diritto è qualcosa che, prima o poi, tocca da vicino tutti durante la loro vita, avere a disposizione degli avvocati che possano dare consulenza rapida anche 24 ore su 24 è un lusso che sembra impossibile. Sembra, perché nell’era di internet la cosa è invece possibile, almeno a Milano.
È nato infatti nei giorni scorsi, dall’iniziativa dell’Ordine degli Avvocati di Milano e con il sostegno delle istituzioni territoriali, il sito avvocatipermilano.it, con l’obiettivo di avvicinare i milanesi al mondo dell’avvocatura offrendo servizi utili e accessibili al maggior numero di persone.
Il sito gestito dagli avvocati meneghini è articolato in diversi sportelli, ciascuno pensato per erogare servizi specifici ai cittadini.
Sportello del cittadino e avvocati in zona. Il primo nasce per fornire informazioni passi da fare per avviare una causa, sugli strumenti di giustizia alternativa, su costi e i tempi giustizia, sulla difesa d’ufficio. Si trova nell’Urp del Palazzo di Giustizia, al primo piano, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13. Il secondo è un servizio di orientamento al percorso legale focalizzato su tematiche sociali, che fornisce consulenze articolate ed è accessibile su appuntamento contattando il proprio consiglio di zona.
Prevenzione della violenza di genere. Attivo il giovedì pomeriggio a giovedì alterni, dalle 14.30 alle 16.30, nella Casa dei diritti di via De Amicis e riceve su appuntamento.
Sportello carcere. Fornisce un orientamento al percorso legale da parte degli avvocati.
Educazione alla legalità. Per diffondere la cultura della legalità, gli avvocati entrano nelle scuole di Milano e provincia per trattare temi vicini ai giovani: bullismo, vandalismo, alcool, droghe, internet sicuro, educazione stradale, stalking, violenza.
Sportello reati informatici. Uno sportello pensato dagli avvocati a favore delle vittime di reati informatici. Riceve su appuntamento, ogni quindici giorni di martedì pomeriggio nella sala avvocati dell’Ordine, a Palazzo di Giustizia.
Remo Danovi, presidente dell’ordine milanese degli avvocati, commenta così l’iniziativa: “Vogliamo parlare alle persone di diritti, dignità umana, etica, rispetto, lotta alle diseguaglianze. L’educazione alla legalità è il punto di partenza: non possiamo limitarci ad incidere sulla violazione dei diritti umani, dobbiamo essere concreti nel rimuovere le cause e diffondere l’etica del rispetto degli altri, il valore della solidarietà, la concretezza dell’aiuto reciproco”.