Come ricordato da Infoiva nei giorni scorsi, il 24 settembre prossimo l’Hotel Michelangelo di Milano ospiterà il convegno “Equitalia – INT: confronto e collaborazione per migliorare il rapporto fisco/contribuente”, organizzato dall’Istituto Nazionale Tributaristi in collaborazione con Equitalia. A due settimane da questo importante appuntamento, Infoiva ha sentito il presidente dell’ INT Riccardo Alemanno.
Presidente Alemanno perché un Convegno in collaborazione ad Equitalia?
Le motivazioni sono più d’una, ma basterebbe già il fatto che i tributaristi, così come tutti i professionisti dell’area fiscale, hanno rapporti continuativi con l’Ente per conto dei propri clienti e che pertanto è molto importante approfondire la normativa di riferimento. Però non posso sottacere altre motivazioni che personalmente ritengo altrettanto importanti, la prima è relativa al fatto che con il Presidente di Equitalia Vincenzo Busa, per il quale nutro la massima stima, si era già ipotizzato un evento nazionale INT – Equitalia nella primavera di quest’anno quando si è rinnovato il protocollo d’intesa nazionale; quindi, poiché per me è importante mantenere le promesse, ecco il convegno di Milano.
La seconda?
La seconda si riferisce al ruolo di Equitalia, troppo strumentalizzato da politicanti e non, tanto che nell’immaginario collettivo Equitalia appare come uno dei mali dell’Italia. Nulla di più falso. Equitalia, finalmente, dopo anni di disastrosa gestione di Concessionari privati è riuscita a dare un impulso al recupero di tributi, imposte e contributi non versati nelle scadenze dovute. Vorrei pertanto riuscire a lanciare un messaggio, cioè che tutto è migliorabile e si possono incontrare problematiche ed anche errori nella fase di riscossione, ma se una cosa deve essere modificata è la normativa a monte e non il lavoro svolto da Equitalia.
Sono previste due relazioni e una tavola rotonda a cui parteciperanno importanti protagonisti del mondo istituzionale, come saranno gestite?
Circa le relazioni saranno ovviamente i relatori a gestire l’argomento. Abbiamo concesso loro veramente pochissimo tempo, ma si tratta di due esperti della materia e sapranno dare indicazioni interessanti. Per l’ INT sarà il Consigliere nazionale Giuseppe Zambon, il quale ricopre anche il ruolo di Coordinatore della Commissione fiscalità, che illustrerà “Le istanze di rateizzazione, sospensione ed annullamento della cartella esattoriale”; per Equitalia Andrea Umberto Daglia, responsabile Ufficio legale/contenzioso di Equitalia Nord, che illustrerà “Gli istituti amministrativi per la sospensione e della riscossione coattiva”. Argomenti tecnico-operativi che i tributaristi affrontano spesso per conto dei loro assistiti.
E la tavola rotonda?
Circa la tavola rotonda dal titolo “Il ruolo di Equitalia tra lotta all’evasione ed equità fiscale” sarà la giornalista Maria Carla De Cesari a gestire le domande e gli interventi del Presidente di Equitalia Busa, del Vice Ministro all’Economia e Finanze Morando, del Presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato Marino, del Presidente della Fondazione Buozzi Benvenuto e del sottoscritto. Sarà un interessante dibattito da cui spero si possano lanciare messaggi positivi e soprattutto veritieri. Io, per non smentire una certa indisciplina cronica, chiederò alla moderatrice un brevissimo spazio per togliermi pubblicamente un sassolino dalla scarpa, anche se rischio di andare controcorrente, ma per saperlo si dovrà partecipare al convegno.
Dalla costituzione di Equitalia l’ INT ha avuto rapporti sempre collaborativi: che bilancio può stilare di questi anni?
Professionalmente parlando certamente positivo, ma mi piace anche sottolineare la positività dei rapporti umani. Durante questi anni ho avuto il piacere e l’onore di conoscere persone capaci e corrette, che hanno sempre favorito il dialogo e il confronto. Sono sempre le persone a fare la differenza, ciò non toglie che restano spazi di miglioramento circa la semplificazione degli adempimenti e, per quanto di nostra competenza, siamo e saremo sempre disponibili alla collaborazione volta a migliorare il rapporto fisco-contribuente.