Presentata a Roma #RIPARTELITALIA, la #RoadmapCoLAP. Ha aperto la presentazione la consigliera CoLAP Carla Bellucci, Presidente di Assointerpreti: “Siamo i più vessati, abbiamo una Previdenza troppo onerosa oggi, con poche tutele e pensione sociale per domani. La Gestione Separata è una distorsione del sistema contributivo e va riformata occorre: separare i liberi professionisti a partita iva dai lavoratori parasubordinati. Bloccare l’aliquota al 27% in via definitiva e supportare i giovani riducendo fino a 29 anni del 50% la contribuzione per fascia di reddito fino a 30mila euro e chiediamo anche reversibilità e tutele piene: revisionate ed incentivate (es. indennità di malattia – malattie lunghe e oncologiche -, maternità/paternità: utilizzo flessibile e interscambiabile dell’astensione obbligatoria)”.
“E poi – ha proseguito la Bellucci – dobbiamo evitare lo scontro generazionale occorre rivedere tutte le pensioni quelle d’oro, d’argento e di bronzo ovviamente in proporzioni diverse! Solo facendo un sacrificio tutti possiamo garantire un futuro migliore ai nostri figli”.
Luca Sabatini, dirigente INPS – Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito – intervenendo nel dibattito, in sostituzione del Presidente Boeri, ha affermato che “il tema delle professioni è da tempo seguito dall’INPS”.
Facendo poi riferimento al sistema delle tutele e, nello specifico, al principio dell’automaticità, incluso nel decreto legislativo 80 del Jobs Act, ha proseguito: “Esso include delle misure a sostegno della conciliazione dei tempi di vita e lavoro. Ad esempio l’estensione da 3 a 5 mesi dell’indennità di maternità in caso di adozione”.
Per quanto riguarda poi le tutele a sostegno del reddito: “I liberi professionisti non dispongono di un adeguato sistema assicurativo che soddisfi le loro esigenze”. “Sostengo l’esistenza di un ampio margine per elaborare delle soluzioni che vadano incontro alle difficoltà affrontate dai liberi professionisti, soprattutto, nei periodi di contrazione della loro attività lavorativa”.
Giovanni Paglia, membro Commissione Finanze della Camera, ha preso la parola nel dibattito sulla Roadmap CoLAP: “Riconosco che il punto cruciale è quello di costruire insieme una vera riforma del sistema pensionistico, che introduca un adeguato sistema contributivo e che permetta tempi di fuoriuscita dal lavoro compatibili con le esigenze produttive del Paese. Il tema fiscale in Italia rappresenta più un tema di regole che non di pressione, poiché quest’ultima è effettivamente diversificata per le diverse categorie professionali. Tra le proposte più interessanti contenute nella Road Map del CoLAP è quella sul Regime dei De Minimis, l’unica in grado di riequilibrare un sistema lavoro eccessivamente sbilanciato”.
Maurizio Sacconi, Presidente Commissione Lavoro del Senato, invitato a parlare sui temi della Roadmap CoLAP, ha sostenuto che “ogni contributo versato non deve essere perduto, la gestione separata nella previdenza deve morire! Il vero strumento è quello del fascicolo elettronico personale, in cui nulla della vita lavorativa del soggetto viene perso. Evitare il conflitto generazionale si rivela assolutamente necessario; ciò di cui si ha bisogno è di una reale coesione fra le generazioni. Mi auguro che nella legge di stabilità ci sarà la possibilità di discutere alcune delle proposte del CoLAP”.
La conclusione alla Presidente del CoLAP Alessandrucci: “Noi non siamo quelli degli 80 euro! il lavoro autonomo non deve importare le dinamiche applicate per il lavoro dipendente. Creare conflitto generazionale non è responsabilità dei giovani o dei padri di oggi ma della politica che con il loro operare devono porvi rimedio”.