Gli italiani, sempre più abituati a navigare in internet e ad effettuare operazioni online, che sia la prenotazione di una vacanza o shopping online, rimangono ancora restii ad effettuare via web le operazioni bancarie.
Secondo un sondaggio realizzato da Kaspersky Lab e B2B International, infatti, il 42% di essi preferisce, quando si tratta di banca, recarsi direttamente allo sportello.
Ma, se da una parte si pensa che in questo modo si possa salvaguardare meglio la propria privacy, dall’altra non è così scontato che gli italiani siano così oculati ed attenti.
La maggior parte degli intervistati ha ammesso di effettuare pagamenti online senza prendere neppure le minime misure di sicurezza, mettendo così a rischio i propri soldi ma anche la propria banca.
Per poter accedere ai conti bancari online, i criminali del web fingono di essere i proprietari dell’account e ci riescono ottenendo informazioni sul conto, creando una pagina di phishing in cui gli utenti inconsapevolmente comunicano il loro nome utente e password o intercettando username e password utilizzando un Trojan bancario quando gli utenti accedono alle pagine legittime della banca.
Purtroppo, non si tratta di un’operazione particolarmente difficile, poiché sia i computer sia gli smartphone sono piuttosto vulnerabili.
Questo pericolo è percepito dagli utenti nel momento in cui si apprestano ad effettuare transazioni finanziarie online, e per questo si fidano maggiormente dei pagamenti offline, ritenendo le attività bancarie effettuate allo sportello della propria filiale siano più sicure di quelle eseguite tramite online banking.
Solo il 10% degli interpellati, dunque, ha dichiarato di effettuare transazioni online. Quando lo fanno , utilizzano più frequentemente il pc, mentre tablet e smartphone sono scelti da una minoranza (8% e 7%). La Smart-Tv è preferita nel 20% dei casi.
Le tendenze si invertono bruscamente quando si esce dall’Italia, poiché, a livello europeo, le percentuali di chi effettua pagamenti online tramite PC e Laptop (76%), Smarphone (30%) e Tablet (22%) sono decisamente più alte mentre solo il 12% effettua operazioni di pagamento tramite Smart-Tv.
Morten Lehn, Managing Director di Kaspersky Lab Italia, ha commentato così questi dati. “Il fatto che i clienti scelgano le attività bancarie tradizionali per paura di incorrere in frodi su Internet, ostacolerà l’adozione dei sistemi di pagamento online e mobile così come i profitti che deriverebbero da queste attività. Questo costringerà le banche a investire un numero più alto di risorse in rami con margini più bassi. Per coloro che invece effettuano pagamenti online e mobile, persiste il problema della sicurezza legata alle transazioni online che mette a rischio non solo i propri soldi ma anche la reputazione della banca. Ecco perché oggi è di vitale importanza che le banche investano in tecnologia per garantire un ambiente sicuro per i propri clienti. Questo approccio non solo rassicurerebbe i clienti che preferiscono svolgere le proprie attività finanziarie direttamente presso le filiali e li indurrebbe a pensare che le attività di banking online e mobile sono altrettanto sicure, ma riddurrebbe i rischi in cui incorrono i clienti, che a causa della loro negligenza, potrebbero perdere importanti dati finanziari”.
Per ovviare a questo gap, Kaspersky Lab offre Kaspersky Fraud Prevention, una piattaforma di protezione multilivello progettata specificamente per le banche.
Kaspersky Fraud Prevention è in grado di proteggere i dati finanziari presenti sui dispositivi dei clienti, aumentando così la fedeltà degli utenti e riducendo il rischio che la banca debba investigare su eventuali incidenti, pagare un indennizzo e ripristinare la propria reputazione dopo una violazione alla sicurezza.
La protezione è attiva per qualsiasi dispositivo, sia esso un PC Windows, Mac, Windows Phone, Android o iOS.
Vera MORETTI