Anche se è presto per fare un bilancio circa l’andamento dell’estate in corso, Federalberghi ha già presentato un dato incoraggiante che riguarda i primi sei mesi dell’anno.
Da gennaio a giugno, infatti, le presenze nelle strutture alberghiere italiane sono aumentate dell’1,8% rispetto allo stesso periodo del 2014.
Esaminando questo dato più nel dettaglio, inoltre, emerge che i pernottamenti degli italiani sono cresciuti dell’1% e quelli degli stranieri del 2,5%.
Bernabò Bocca, presidente dell’associazione, considera questi numeri incoraggianti, ma ancora troppo esigui per poter confermare una concreta ripresa dei flussi turistici di italiani e stranieri nel Belpaese.
Esiste, infatti, un altro dato, che invita a procede con cautela e con un ottimismo contenuto: i dati dell’occupazione nel comparto alberghiero segnano una flessione dei lavoratori dell’1,9%, suddiviso in un -1,4% di lavoratori a tempo indeterminato ed un -2,5% di lavoratori a tempo determinato.
A questo proposito, Bocca ha dichiarato: “L’augurio è che la timida ripresa economica dell’area euro prosegua e non subisca shock ulteriori dalla crisi greca e che la nuova squadra dirigente appena insediatasi all’Enit abbia risorse adeguate e determinazione assoluta per accrescere la visibilità mondiale dell’Italia turistica“.
Vera MORETTI