Intesa Sanpaolo lancia il “Programma Filiere” a sostegno delle piccole e medie imprese. Nello specifico, l’iniziativa di Intesa Sanpaolo si rivolge alle imprese tra loro collegate da rapporti produttivi e, secondo le intenzioni dell’istituto, dovrebbe migliorare le condizioni di accesso al credito delle piccole e medie imprese e definire un’offerta di prodotti su misura per le Pmi coinvolte.
E, secondo quanto da sapere l’istituto, tra le imprese che hanno aderito al “Programma Filiere” di Intesa Sanpaolo vi sono 90 aziende capofila, per un plafond di 5 miliardi di euro. Si tratta però solo delle capofila, perché il totale delle imprese coinvolte è di circa 5mila da 11 diversi settori merceologici, con un giro d’affari complessivo di 17 miliardi di euro.
Il “Programma Filiere” di Intesa Sanpaolo si basa su tre capisaldi: investimenti, innovazione e nuovo approccio al credito. Nello specifico, Intesa Sanpaolo concretizza gli investimenti sulle filiere industriali attraverso:
– un’offerta di credito a condizioni migliori per le imprese;
– sconti su prodotti e servizi;
– attività di formazione rivolta alle imprese che partecipano al progetto;
– l’identificazione della filiera industriale, costituita da un’azienda capofila e dai suoi fornitori;
– la definizione di un contratto specifico (l’accordo di filiera) con l’azienda capofila.
L’iniziativa di Intesa Sanpaolo punta a coinvolgere oltre 250 aziende capofila con un totale di più di 100mila dipendenti. L’estensione alla dimensione di filiera potrà portare il programma a coinvolgere circa 33mila imprese fornitrici, per un giro d’affari di 60 miliardi e un plafond di credito potenziale da erogare di circa 15,5 miliardi.