Il veicolo migliore attraverso il quale far arrivare i finanziamenti alle imprese in modo mirato e sicuro sembra essere sempre di più la Camera di commercio. Una conferma a questo trend arriva da Firenze, dove la locale Ccia ha lanciato un progetto in collaborazione con 17 fra istituti di credito e consorzi fidi, per stimolare e favorire il rapporto banche-imprese.
In questo modo, i finanziamenti alle imprese potranno essere erogati in maniera più precisa e puntuale perché, come ha ricordato il presidente della Camera di commercio fiorentina, Leonardo Bassilichi, in occasione della firma dell’accordo sul progetto, “banca e impresa sono mondi così lontani che dobbiamo avvicinarli, e un’istituzione come la Camera ha come compito anche fare questo“.
Il progetto sottoscritto a Firenze per dare valore ai finanziamenti alle imprese si fonda su tre passaggi. II primo è un programma di formazione che diffonda una maggiore cultura economico-finanziaria tra le Pmi del territorio. Il secondo prevede interventi di orientamento destinati agli imprenditori. Il terzo riguarda l’attivazione di plafond per i finanziamenti alle imprese, dedicati a progetti del sistema camerale che saranno individuati in collaborazione con ciascuna banca o consorzio firmatario dell’accordo.
Questi soggetti sono: Artigiancredito Toscano, Banca Cr Firenze, Banca del Mugello, Banca di Cambiano, Banca di Vignole e Montagna Pistoiese, Banca Intermobiliare, Banca Mps, Banca Popolare di Vicenza, Bnl, Bper Banca, Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno, Centro Fidi, Confidi Imprese, Unicredit, FidiToscana, Italia Comfidi, Ubi-Bpci.
Tutte banche e istituti con i quali la Camera di commercio realizzerà anche un database destinato agli imprenditori perché scelgano il prodotto finanziario più corretto per i finanziamenti alle imprese del territorio.