Probabilmente al ministero dell’Economia e all’Agenzia delle Entrate deve essere passato lo Spirito Santo o devono avere comunque avuto qualche illuminazione divina. Dopo la proroga di Unico 2015 al 6 luglio, ecco che ora è possibile correggere il 730 precompilato già inviato.
L’Agenzia delle Entrate ha infatti diramato una nota nella quale spiega che il contribuente che ha già inviato il 730 precompilato tramite il sito web dell’Agenzia e si è accorto di aver commesso degli errori nell’integrazione del modello, può effettuare un nuovo invio (è ammesso un solo reinvio) che annulla e sostituisce il precedente. Senza incorrere in sanzioni.
Nella nota delle Entrate non manca una sfumatura di magnanimità, quando sottolinea che la possibilità di correggere il 730 precompilato viene data “per agevolare i cittadini nel primo anno di avvio sperimentale del 730 precompilato“. Grazie. In effetti non è cosa da poco poter correggere da sé il 730 precompilato errato, senza doversi rivolgere al Caf o a un professionista o presentare un modello Unico per correzioni o integrazioni.
Le Entrate fanno sapere che è possibile aggiungere al 730 precompilato oneri o detrazioni dimenticati in fase di prima compilazione, modificare la dichiarazione in base alle rettifiche della Certificazione Unica comunicate dal sostituto d’imposta dopo che il 730 precompilato era già stato inviato.
Anche la procedura di invio del 730 precompilato corretto dovrebbe essere poco macchinosa; basta accedere con le proprie credenziali all’area del sito dell’Agenzia delle Entrate dedicata al 730 precompilato, riaprire la dichiarazione già inviata, modificare e rispedire. Il tutto entro il 29 giugno.
Per quanto riguarda invece i contribuenti che hanno presentato il 730 precompilato in assenza del sostituto d’imposta che effettua i conguagli attraverso la procedura online dell’Agenzia e che abbiano trasmesso, il modello F24 per il pagamento delle somme dovute entro il 16 giugno 2015, questi possono presentare il 730 sostitutivo entro il 21 giugno 2015.