Anche chi pensava di non aver diritto al bonus 80 euro dovrà rifare i propri conti. L’Inps ha infatti specificato quali sono i soggetti che rientrano nella normativa che stabilizza il credito Irpef per il 2015, che è noto a tutti come bonus 80 euro.
Secondo l’Istituto di previdenza, infatti, hanno diritto al bonus 80 euro anche i percettori di prestazioni a sostegno del reddito, come la Naspi e la Dis-coll, in quanto si tratta di redditi della stessa categoria di quelli sostituiti o perduti.
Attraverso il messaggio 2946/2015 del 29 aprile, l’Inps specifica che per queste categorie che rientrano tra i percettori del bonus 80 euro è necessario riferirsi alla circolare n. 67/2014 emanata dall’Istituto stesso.
L’Inps precisa inoltre che, ai fini del calcolo del bonus 80 euro, saranno rilevate anche le nuove prestazioni Naspi (ossia l’indennità di disoccupazione per i lavoratori dipendenti) e Dis-Coll (vale a dire l’indennità di disoccupazione per i lavoratori parasubordinati), introdotte con il D.Lgs. 22 del 4 marzo 2015.