I rappresentanti dell’Istituto Nazionale Tributaristi (Int) sono stati impegnati ieri al Seminario Istituzionale della Commissione Finanze della Camera, che ha visto la partecipazione di molti esponenti delle Istituzioni e delle rappresentanze professionali e imprenditoriali, e in audizione alla Commissione Finanze e Tesoro del Senato.
Identiche le tematiche affrontate: l’analisi degli schemi dei Decreti legislativi collegati alla delega fiscale approvati dal Consiglio dei Ministri lo scorso aprile. Nelle lettere di invito indirizzate al Presidente dell’ Int Riccardo Alemanno, a firma dei presidenti delle due Commissioni parlamentarti Daniele Capezzone e Mauro Maria Marino, venivano infatti indicati come oggetto di discussione gli Atti del Governo n. 161 (Misure per la crescita e la internazionalizzazione delle imprese), n. 162 (Trasmissione telematica delle operazioni Iva) e n. 163 (Disposizioni sulla certezza del diritto nei rapporti tra fisco e contribuente).
Al Seminario, che si è tenuto nella sala del Mappamondo di Montecitorio, ha partecipato una delegazione guidata dal presidente Alemanno, mentre all’audizione in Commissione al Senato sono intervenuti i Consiglieri nazionali dell’ Int Costantino Bianchi e Giuseppe Zambon, quest’ultimo anche nella veste di Coordinatore della Commissione fiscalità dell’ Int che ha redatto le analisi tecniche dei D.Lgs.
In via generale il presidente Alemanno ha fatto alcune riflessioni di carattere sulla Delega e sul sistema fiscale, dalla necessità di una maggiore e chiara comunicazione nei confronti dei cittadini dell’attività legislativa, cercando di evitare spot ed enfatizzazioni, alla richiesta, ribadita in altre occasioni, di come sia necessario elevare a rango costituzionale la Legge 212/2000, ovverosia “Lo Statuto dei diritti del contribuente“.
Il presidente dell’ Int, toccando il tema della complessità della norma e delle difficoltà interpretative, ha anche sottolineato l’importante ruolo svolto dai professionisti del settore chiedendo maggiore attenzione al lavoro svolto dagli intermediari fiscali, sottolineando come la pressione su questi professionisti sia ormai al limite, un tema assai caro al presidente dell’ Int: “Merita inoltre attenzione il lavoro svolto dagli intermediari fiscali autorizzati, funzione svolta dai professionisti del settore tributario, che meriterebbe maggiore riconoscimento, infatti spesso l’impegno di questi professionisti riesce a superare le difficoltà derivanti da norme complesse, ma sino a quando ciò sarà ancora sostenibile?“.
Nel merito tecnico degli schemi di D.Lgs. di particolare interesse i chiarimenti sull’abuso di diritto ed elusione, di cui è stata sottolineata la positività, ma non sono mancate le osservazioni di criticità e le proposte di modifica.
Clicca qui per scaricare le analisi depositate presso le due Commissioni parlamentari.