Appare ottimista il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, alla lettura dei risultati di un’indagine esclusiva svolta in queste ore sulle previsioni turistiche degli italiani per il prossimo ponte del 2 giugno: “Sono dati incoraggianti quelli che emergono dalle previsioni, comparando infatti i dati di quest’anno con il 2014 la differenza di italiani in vacanza registra un incremento del 6,6% con un totale di circa 6,14 milioni di connazionali tra maggiorenni e minorenni che si potranno permettere una vacanza nell’occasione, dormendo almeno una notte fuori casa”.
Ragionando sulle percentuali, Il 58,4% sceglierà il mare (rispetto al 62% dell’anno scorso), il 17% (rispetto al 12% del 2014) preferirà le città d’arte, il 12,5% (rispetto al 14% del 2014) andrà in località di montagna. Un 4% ne approfitterà per una pausa al lago e, infine, un 2% prediligerà una località termale e del benessere.
Ottime notizie soprattutto per i commercianti visto che questo primo accenno di estate rappresenta il banco di prova per l’ormai imminente bella stagione: “La circostanza poi che il 92% di italiani che si muoveranno preferiranno l’Italia per questa breve vacanza – ha dichiarato Bocca- è una scelta positiva non solo per l’economia interna, quanto anche per la valenza simbolica che essa assume, di un Paese sempre più scoperto ed apprezzato da chi vi abita”.
La spesa media pro-capite, comprensiva di viaggio, alloggio, ristorazione e divertimenti, si attesterà intorno ai 267 Euro (percentuale sostanzialmente invariata rispetto all’anno scorso) di cui 240 Euro (236€ nel 2014) per chi rimarrà in Italia e 650 Euro (533€ nel 2014) per chi andrà oltre confine. Ciò determinerà un giro d’affari turistico di circa 1,6 miliardi di Euro per un +7% rispetto al 2014 e la permanenza media si attesterà sulle 3 notti.